Sarà l’auto elettrica una delle componenti fondamentali della metamorfosi che, negli anni a venire, rivoluzionerà il settore Automotive.
Secondo quanto recentemente pubblicato dal Sole24Ore, il tema è stato centrale nel recente Salone di Francoforte 2017. Guida autonoma, auto connesse, SUV ed elettrificazione sono stati tra gli argomenti più gettonati dell’evento, e la città tedesca è riuscita nuovamente a imporsi come fondamentale palcoscenico del settore auto grazie a una rassegna ricca di novità.
I brand automobilistici che non hanno mancato di esporre sono stati numerosissimi: da Fiat a Jeep, da Alfa Romeo a Peugeot, da Renault a DS. Grande assente è stata invece Volvo, comunque protagonista “in spirito” grazie al recente annuncio relativo alla produzione esclusiva di auto elettrificate a partire dal 2020.
È inevitabile che la svolta di Volvo abbia generato interesse, arrivando addirittura a dominare le cronache internazionali e condizionando fortemente i prossimi step dei concorrenti sia in termini di strategie di vendita che di nuovi modelli di auto. La revisione dei piani futuri sembra ormai essere quasi inevitabile, soprattutto in considerazione dei riflettori puntati sul motore diesel, ormai entrato nel mirino dei legislatori.
Non dovrebbe infatti risultare sorprendente che, proprio sulla scia di queste novità, molti Paesi abbiano espresso l’intenzione di mettere al bando i motori termici a partire dal 2040 o, nel caso della Cina, addirittura dal 2030. Strategicamente parlando, la mossa del Paese asiatico è molto intelligente: ripartire dal motore elettrico permetterebbe al colosso in crescita di porsi allo stesso livello dei Paesi occidentali, al contrario avvantaggiati da oltre un secolo di esperienza nella produzione di motori a scoppio di altissima qualità.
Altre novità del Salone di Francoforte 2017 hanno riguardato l’alleanza tra Toyota e Mazda, ormai diventata industriale, finanziaria e tecnologica, ed estremamente orientata allo sviluppo di tecnologie per i veicoli elettrici e per le connected car, se non addirittura per i rivoluzionari motori a benzina senza candela. Questi ultimi dovrebbero garantire un risparmio massivo nei consumi, che potrebbero crollare addirittura del 30%.
Vanno poi menzionati senza dubbio l’annuncio di Jaguar Land Rover che, come Volvo, ha reso nota la propria intenzione di produrre auto elettriche e ibride a partire dal 2020; e quello di BMW, che ha svelato il proprio piano di potenziare la spinta verso l’auto a ioni di litio con l’annuncio di 12 modelli a spina, 13 ibridi e 13 ibridi ricaricabili.