Quella dell’innovazione è una direttrice che interessa il settore Automotive nel suo complesso ormai da diversi anni, e che anche in Italia vede protagonisti brand di ogni portata e dimensione. Oltre alle novità introdotte dai marchi più blasonati, è importante prestare attenzione anche alle startup tecnologiche che, pur apparentemente più piccole, potrebbero rivelarsi sorprendentemente rivoluzionarie nel prossimo futuro.

In questo articolo ci proponiamo quindi di dare un’occhiata e analizzare i brand emergenti che più di altri si stanno distinguendo per le innovazioni che portano all’industria dell’automobile e dei trasporti, con particolare attenzione alle tecnologie che hanno scelto di introdurre sul mercato.

Si tratta di aziende giovani e molto dinamiche, che non solo portano avanti la tradizione tricolore delle “supercar”, ma soprattutto sfruttano l’incredibile potenziale delle nuove tecnologie e della Trasformazione Digitale per far evolvere un’industria che, da tempo, sente l’esigenza pressante di continuare a cambiare pelle.

Scopriamole insieme.

1_ CarPlanner: il noleggio auto dà il benvenuto ai chatbot

car-service-icon-sign-symbolCarPlanner è una società italiana specializzata in Automotive che, attraverso il proprio marketplace digitale, permette di noleggiare auto in modo semplice ed efficace. Ciò che rende questa startup particolarmente interessante è il fatto che, rispetto ad altre, è lievemente più matura: è infatti operativa fin dal 2015.

CarPlanner si distingue dai concorrenti per l’impiego di particolari tool digitali di ricerca e comparazione, che permettono agli utenti di individuare rapidamente il veicolo da noleggiare tra le offerte più competitive sul mercato. Centrali in questo processo di ricerca e selezione sono i chatbot, ossia software di intelligenza digitale che simulano ed elaborano le conversazioni umane interagendo direttamente con gli utenti: nel caso di CarPlanner, essi sono in grado di analizzare la sostenibilità finanziaria del canone mensile di noleggio dell’auto in modo da proporre all’utente soltanto la soluzione più adeguata.

Il tutto, in via digitale.

2_ 2Hire: per la gestione dell’auto da remoto

Anche 2Hire rientra senza dubbio nella lista delle dieci startup italiane più innovative nel settore Automotive.

L’azienda ha infatti prodotto un device hardware che permette la gestione del proprio veicolo da remoto: è sufficiente installare il dispositivo nella porta OBD standard presente in tutte le vetture e amministrarlo poi tramite app dedicata da scaricare su smartphone.

Ciò che rende particolarmente degno di nota il prodotto di 2Hire è che il dispositivo hardware può essere utilizzato anche come chiave digitale della vettura.

E i progetti per il futuro per quest’azienda? Quasi certamente la guida da remoto.

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3_ Novac: da Modena il super-condensatori per l’Automotive… e non solo

Arriva da Modena, capitale delle supercar italiane, la startup Novac: fondata nel 2020 da quattro ex-studenti di ingegneria che, in precedenza, avevano già collaborato a un progetto finalizzato a prolungare la vita delle batterie auto, si concentra oggi sullo sviluppo di un’innovativa tipologia di super-condensatori allo stato solido.

Il prototipo, oggetto di estremo interesse, si basa su una tecnologia di fascia alta che non interessa soltanto l’industria Automotive ma persino quella Aerospaziale, Nautica e dei mezzi pubblici.

4_ Silla Industries: ecco la rivoluzione della mobilità elettrica

electric-car-power-charging_35913-2163La startup veneta Silla Industries si pone l’ambizioso obiettivo di rivoluzionare l’e-mobility con diverse soluzioni, prima fra tutte Prism Solar: si tratta di un caricatore universale che l’azienda ha sviluppato col gruppo parmense Energetica e che può essere utilizzato su tutti i veicoli elettrici provvisti di connettore di Tipo 2, ossia lo standard europeo per la ricarica di mezzi totalmente elettrici o ibridi plugin.

La grande novità della soluzione risiede nella sua capacità di gestire in modo smart l’energia fotovoltaica, direzionando l’eccesso di produzione verso la vettura invece che cedendolo nuovamente alla rete: si tratta quindi di un dispositivo progettato per bilanciare i carichi energetici in modo ottimale, così da integrare la produzione dell’impianto a energia solare prelevando energia dalla rete solo quando quella “proprietaria” è minore o insufficiente per ricaricare l’auto elettrica.

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5_ Yago: con Auting, arriva in Italia la prima piattaforma di car-sharing tra privati

Yago è una startup molto interessante in ambito Automotive perché è la prima a realizzare in Italia il cosiddetto “peer to peer car sharing”: si chiama Auting, ed è una piattaforma digitale che permette agli utenti di mettere a disposizione la propria vettura in una sorta di “noleggio a breve termine”. La tariffa di utilizzo da parte di altri utenti è giornaliera, e permette ai proprietari di ridurre i costi di gestione dell’automobile.

In più, Auting offre la grande opportunità di ampliare le soluzioni di mobilità, per esempio noleggiando l’auto direttamente presso il luogo di destinazione di un viaggio di piacere o di lavoro. Un risparmio notevole di risorse economiche, tempo e stress.

6_ Kineton: la microcar innovativa e totalmente elettrica

Kineton, ormai con sedi in diverse città italiane e anche all’estero, è stata fondata nel 2017 da un gruppo di professionisti specializzati in Automation e sviluppo software con l’obiettivo di offrire servizi di ingegneria all’avanguardia.

Per quanto riguarda il settore Automotive, l’azienda si concentra sulla necessità delle auto attuali (e future) di fornire esperienze digitali di alto livello ai conducenti e ai passeggeri, sulla mobilità sostenibile fatta di architetture hybrid o totalmente elettriche che rispondano alle ormai impellenti esigenze di zero emissioni, e sull’evoluzione dei sistemi di assistenza alla guida per arrivare infine alla conduzione autonoma del veicolo.

Oltre a proporsi come partner digitale per i più blasonati gruppi automobilistici, Kineton ha portato avanti anche un interessante progetto per una innovativa microcar totalmente elettrica, capace di coniugare sostenibilità ambientale e piena sicurezza per le persone.

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7_ TUC Technology: il connettore che digitalizza ogni veicolo

turn-the-music-on-modern-businessman-trying-his-new-car-in-the-automobile-salonTUC Technology è il nome della startup torinese (che vede tra i suoi soci anche Sergio Pininfarina) che ha realizzato un innovativo sistema capace di connettere e digitalizzare ogni tipo di veicolo, rendendo l’esperienza di mobilità configurabile sulle specifiche esigenze dell’utente.

Questa tecnologia permette inoltre di trasformare i veicoli in strumenti multimodali sempre più intelligenti grazie a un sistema integrato hardware e software che combina un connettore digitale/strutturale, un super-computer connesso al Cloud e un network di alimentazione e connessione in fibra ottica. In questo modo, è possibile dare vita a un vero e proprio scambio di dati tra il mezzo, l’utente e l’esterno e garantire l’accesso ai device personali.

TUC è una soluzione che può già essere applicata a qualunque veicolo, ma che potrebbe rivelarsi assolutamente cruciale per le future automobili a guida autonoma.

8_ MegaRide: l’algoritmo che si prende cura degli pneumatici

MegaRide è il nome di una startup napoletana che si concentra su una nicchia particolare del settore Automotive (ma anche Moto!): quella delle gare. La sua proposta è talmente interessante da aver immediatamente attirato l’attenzione di alcune delle competizioni più celebri a livello internazionale, nonché di marchi di prestigio come Ducati.

Di cosa si tratta? Di un sistema caratterizzato da un algoritmo integrato capace di raccogliere, elaborare e integrare in un solo luogo virtuale tutti i dati degli pneumatici, così da valutarne l’aderenza a seconda delle condizioni dell’asfalto e offrire indicazioni utili per ottenere il grip migliore nelle competizioni a due o a quattro ruote.

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9_ 2electron: per riprodurre le sensazioni di guida dei veicoli classici

2electron è una startup torinese fondata nel 2018 come “costola” della celebre Zender, la PMI che da oltre trent’anni offre servizi e riparazioni in ambito Automotive collaborando con brand di massimo livello come Ferrari, Maserati e Lamborghini.

L’obiettivo di 2electron è offrire una tecnologia proprietaria che permetta a chi guida un veicolo full electric di provare le stesse sensazioni di guida tipiche dei motori endodermici: un’esperienza multisensoriale che include vibrazioni, suoni e prestazioni e che già interessa sia veicoli a quattro ruote che motociclette.

Si tratta, in sintesi, di una startup che punta sulla driving experience e che potrà in tal modo favorire una più fluida transizione dai motori classici a quelli elettrici.

10_ MotorK: per offrire servizi intelligenti a tutti gli attori del settore Automotive

L’idea di MotorK è talmente efficiente da aver stimolato l’interesse di oltre il 90% delle case automobilistiche europee, che oggi collaborano stabilmente con questa startup e utilizzano la sua ampia gamma di prodotti e servizi Automotive, risultato del mix tra intelligenza artificiale, big data e machine learning.

Tra le soluzioni senza dubbio più interessanti dell’azienda figurano DriveK, la piattaforma web che permette di scegliere e configurare una nuova auto in termini di carrozzeria, equipaggiamenti e optional; DealerK, la piattaforma che accelera i processi di digitalizzazione dei concessionari auto individuando più rapidamente la domanda dei veicoli; e GarageK, la piattaforma digitale che gestisce i servizi post-vendita e accelera la transizione digitale di autofficine, centri ricambi e Car Service.

Ricorda infine che l’innovazione inizia dagli spazi di lavoro: richiedi la consulenza degli specialisti di Quadra Planning per una progettazione del layout dei tuoi ambienti che massimizzi produttività, qualità operativa e redditività!

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