Quali saranno i trend del 2018 nel settore auto? Secondo i maggiori specialisti di settore, le tendenze da non perdere assolutamente di vista riguardano il car sharing, l’auto a guida autonoma, la digitalizzazione e l’elettrificazione: sono questi i risultati emersi dal Global Automotive Supplier Study 2018 condotto da Roland Berger e Lazard.
Quattro importanti megatrend, dunque, che sottolineano ancora una volta come il settore automotive sia uno tra quelli più colpiti – in positivo – dalla digital transformation. Il report è stato realizzato attraverso l’analisi di alcuni indicatori di performance di 650 fornitori provenienti da tutto il mondo, e sottolinea inoltre che gli operatori di settore, per sopravvivere, dovranno necessariamente trasformarsi ed evolversi nei loro modelli di business.
Commenta Andrea Marinoni, senior partner di Roland Berger: “Il futuro dell’automotive è più vicino di quanto ci possiamo aspettare e delinea una completa trasformazione della mobilità che conosciamo oggi. Per l’automotive in Europa, e in Italia in particolare, non è in discussione il punto d’arrivo ma piuttosto il governo di una traiettoria sostenibile di trasformazione, avendo chiare le implicazioni su una filiera importante sotto il profilo dei valori in gioco, del know-how e dell’occupazione”.
Entriamo ora nello specifico dei quattro trend principali per il 2018 nel settore dell’automobile.
- Mobilità condivisa/Car Sharing: questa tipologia di servizio è destinata a una crescita molto marcata e continuerà ad attrarre capitali e investimenti. La vendita di veicoli per i nuovi servizi di mobilità dovrebbe subire un’impennata del 10% entro il 2025, sia in America che in Europa. Nel 2017, i dati erano già impressionanti: 5.030 veicoli condivisi, oltre 4 milioni di prenotazioni, un milione e 800mila ore di noleggio, circa 30milioni di km percorsi e una crescita del 35% negli ultimi mesi dell’anno.
- Guida Autonoma: lo sviluppo di questa tipologia di veicoli continua ad accelerare, muovendosi di pari passo con la regolamentazione e il perfezionamento delle tecnologie necessarie. Gli esperti prevedono due possibili scenari per il prossimo futuro: una crescita del 26% entro il 2030/2035 nel caso di alta penetrazione del servizio e di accettazione da parte del pubblico o, come minimo, del 5%. Numeri sempre e comunque degni di nota.
- Digitalizzazione: l’Intelligenza Artificiale è ormai in fase di totale penetrazione di quasi tutte le industrie, e l’Automotive non è da meno. Anche in questo caso, l’AI giocherà un ruolo centrale e offrirà molteplici possibilità in termini di sviluppo di business. Il processo di digitalizzazione dell’auto è fondamentale per i nuovi scenari di mobilità ma, per contro, si muoverà di pari passo con l’aumento di rischi di attacchi informatici, sia alle infrastruttura di controllo che agli apparati on-board.
- Elettrificazione: abbiamo già parlato delle prospettive di crescita dell’auto elettrica, sempre più centrale per tutti i player di settore. L’evoluzione tecnologica è, in questo senso, rapidissima e non sorprende dunque scoprire che l’elettrificazione dell’auto stia conquistando sempre più ammiratori. C’è però da dire che il trend potrebbe essere influenzato “geograficamente”: gli USA, per esempio, saranno fortemente condizionati dal prezzo del carburante tradizionale e da quello delle batterie; l’Europa dalle restrizioni di accesso; la Cina dalle problematiche di inquinamento.




